sabato 17 novembre 2007

Vita genovese 2/ cambiamenti

Dopo quasi un mese di assenza, eccomi qui. Piano piano mi sto abituando alla vita genovese, frenetica come poche. Ho preso anche la camminata pepe al culo. Perchè a Genova le persone sono divise in due categorie: genovesi e turisti. Turisti è dispregiativo. E i genovesi lo capiscono subito se sei un turista, dalla camminata appunto. Oltretutto il turista è soggetto a borseggi con maggior frequenza.
Parlando di borseggi, quel pirletta del mio coinquilino (purtroppo sto ancora lì) si è fatto fregare il cellulare sull'autobus. Ma non bastava farsi fregare il cellulare per fare la figura del pirletta. Doveva anche aver memorizzato tutti i dati del suo conto bancario e della sua carta di credito. Che genio!
Devo dire però che ormai non sono più isterica, mi sono abbastanza rilassata. Sarà l'aria iodata! Solo al venerdì sera quando devo prendere il treno mi viene un pò d'ansia isterica. Specialmente in questo periodo di scioperi.
Inoltre mi sono scoperta socievole. Non credevo, davvero. Ho conosciuto un sacco di gente proveniente dai più svariati paesi (Algeria, Francia, Ecuador, Argentina, Svezia e Italia of course). Ho fatto un sacco di cose nuove (come mangiare al ristorante giordano, ottimo).
Insomma la mia vita sta davvero cambiando!
Ultimo (ma non per importanza) cambiamento da elencare riguarda l'uomo e me: stiamo per diventare "genitori". Suppongo vi chiediate il perchè delle virgolette. Abbiamo adottato un/a bimbo/a a distanza. Non sappiamo ancora chi sia nè dove sia, stiamo aspettando i documenti. Che tardano ad arrivare! Non pensavo sarei stata così impaziente.

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